mercoledì 5 novembre 2008

Spazio all'ABBONDANZA


Per acquisire conoscenza e comprensione, è necessario che diventiamo osservatori e impariamo per esperienza a mettere in ordine tutto ciò che sembra conservare l’idea del disordine per mancanza di controllo da parte nostra. Dobbiamo imparare a tenere gli occhi e le orecchie bene aperti, dobbiamo essere pronti a vedere e a intendere, ma abbastanza saggi per ben pensare ogni cosa nel nostro spirito, per distruggere tutto ciò che nel regno del pensiero ci è inutile nel tempo presente, e per vivere coscienti di ciò che è controllabile da un’attenzione tesa all’edificazione del nostro essere.

FACCIAMO spazio ALL’ABBONDANZA

Iniziamo ad eliminare tutto ciò che costituisce un “accumulo, ingombro, disordine, confusione”. Tutto quello che conserviamo di superfluo, ingombrante, ma di cui non riusciamo a disfarci, anzi, si ha la tendenza a conservarlo con cura: le cose che non usiamo più; le cose che non amiamo più; le cose disorganizzate, in disordine; le cose non finite; le cose rotte; le cose inutili; le collezioni; le cose vecchie che ci riproponiamo di buttare prima o poi.Quale è il pensiero che accompagna il “l’accumulo”?Magari è qualcosa che ci portiamo appresso da quando eravamo piccoli, o un regalo della nonna o della zia o dell’amica che magari ci fa inorridire, ma “non si può buttare via me l’ha regalato …”; potrebbe tornarmi utile non si sa mai; non si butta niente (pensiero del post guerra); me lo hanno regalato; per avarizia; pigrizia; è come nuovo; mi è costato una fortuna..... Se una delle seguenti frasi si affaccia nella vostra mente di fronte ad un oggetto, potette stare sicuri che si tratta di Accumulo!Perché liberarsene?L’accumulo ha un duplice aspetto: da un lato riempie ed invade fisicamente gli spazi , dall’altro costituisce una zavorra emotiva di cui è difficile liberarsi.Le persone usano solo il 20 % di quello che hanno, il restante 80 % rimane negli armadi magari per anni senza venire mai impiegato, questo quello che è emerso dalle indagini svolte negli stati Uniti. Questo dato è risultato tanto impressionante da far sviluppare una vera e propria metodologia di cui si avvalgono i programmi di personal coaching nelle consulenze personali svolte per i manager delle aziende. Ci è accorti che anche solo lavorando sull’accumulo è possibile velocizzare i processi produttivi diminuendo gli stati di ansia, pressione ed affaticamento derivanti dallo stesso.Quali gli effetti del liberarsi dell’accumulo?Liberarsi dal superfluo ci aiuta a ritrovare il nostro spazio, a farci sentire più liberi e leggeri:
  • Ritroviamo ciò che realmente è importante nella nostra vita
  • Recuperiamo energia vita
  • Sblocchiamo la nostra, alleggeriamo le zavorre
  • Maggiore chiarezza interna
  • Aiuto nel raggiungimento degli obiettivi

E quando trova spazio l’abbondanza può entrare nella vostra vita e riempirla di prosperità, quindi forza che Natale è alle porte più spazio facciamo più regali avremo!

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