mercoledì 31 dicembre 2008

Un pensiero


Mentre passiamo l'ultimo giorno dell'anno rivolgiamo un pensiero a tutti i nuovi propositi per l'anno nuovo, tra questi possiamo inserire 1 pensiero potente rivolto a quegli "angoli" della terra dove anche un pensiero ha un inestimabile valore se pieno di amore e luce, per tutte le persone che meritano di stare meglio, ma non hanno i mezzi per poterlo fare..."UN SOLO" PENSIERO SENZA DOVER FARE NIENT'ALTRO. LA TUA ENERGIA SERVIRA'...NON TI COSTA NULLA..

Località:Nella tua mente, ovunque ti trovi.

Se lavorate con il THETA HEALING, potete fare un cerchio di guarigione a distanza, in sostanza è una meditazione guidata che tutti possono eseguire ovunque siate, in questo 31 dicembre alle 12 la potenza del gruppo è espponenziale. Possono partecipare tutte le persone che ne sentono il desiderio; sia per coloro che hanno Theta Healing, che per quelli che non ce l'anno.
Con il cerchio di luce di gruppo a distanza possiamo trattare le persone lontane, la madre terra e a tutte quelle situazioni nel mondo che hanno bisogno di luce: (guerre, calamità naturali, popolazioni che soffrono, ecc..).

mercoledì 10 dicembre 2008

Guarigioni e DNA


Oltre ad essere il programma della vita di un essere, il DNA interpreta un potente ruolo nelle comunicazioni, scoperte di recente, fra i delfini e gli umani, secondo un’equipe di ricercatori sui Cetacei (delfino e balena) al Sirius Institute sulla Grande Isola delle Hawaii. Un studio in via di sviluppo dimostra che questi mammiferi marini ricevono e trasmettono segnali sonori in grado di influenzare la doppia elica genetica, e utilizzando la biotecnologia naturale, i delfini possono sanare “sonogeneticamente” gli umani che nuotano vicino a loro.
Quattordici anni di studi multidisciplinari in questa area della Fondazione Umano-Delfino indica che l’espressione del DNA, considerato tradizionalmente il “programma della vita”, può essere cambiato dal suono e dai campi elettromagnetici generati dai delfini. Un rapporto sul DNA sorprendente, del direttore della ricerca Dr. Michael Hyson e altri, esamina il disegno a spirale del DNA, l’azione vibrante, e le funzioni “elettrogenetiche” durante le interazioni bioacustiche fra delfini ed umani. Gli effetti acustici ed elettromagnetici del delfino sul corpo umano attraverso il DNA possono spiegare meglio come sono avvenute delle guarigioni straordinare, riferite spesso da nuotatori dopo essere stati in contatto con i delfini. Il DNA viene attivato, lo rivela la nuova ricerca, da onde e particelle di suono e luce energizzati che, accendono i geni. In modo simile, l’eredità genetica viene trasmessa energeticamente “bioacusticamente ed elettromagneticamente” attraverso molecole d’acqua speciali che formano la matrice elettrogenetica del DNA. Queste strutture idroelettriche a forma di piramidi, esagoni e pentagoni, dirigono i processi di cura. In questo caso, la terapia assistita con delfini avviene in un ambiente elettrochimico sottomarino simile al siero del sangue umano che, secondo i ricercatori, migliora gli effetti energetici. Ora dato che il corpo umano è composto del 70% di acqua noi possiamo influenzare e riattivare il nostro DNA attraverso alcune tecniche che sono nel corso base di Theta Healing, questo porta molteplici funzioni di accresciuta sensibilità psichica e attiva il processo di guarigione, espansione di coscienza, riconoscere il prorprio scopo e molto altro.

martedì 9 dicembre 2008

LASSU' QUALCUNO CI AMA



Mi sento piena di energia e amore ed è mia intenzione comunicarlo agli altri, mi sento pervasa da una senso di accettazione e completezza, sono in crescita e vorrei farvi scoprire che lassù qualcuno vi ama profondamente.

Questo è il fantatico lavoro per il prossimo anno, questo è il modo, per sentirmi più sensibile, accogliente, adattabile, cioè collegarmi a pieno alle mie capacità di percezione e intuizione, provare gran piacere e gioia, “seguire il flusso” al di là del mio sistema di credenze.


Tutto questo sarà il mio personale dono per il nuovo anno, perchè........... udite udite

Con l'inizio del 2009 ho intenzione di portare a tutti quelli che mi seguiranno le tecniche del Theta Healing nei miei nuovissimi seminari e credetemi vi cambierà veramente la vita in profondità, velocemente e facilmente facendovi sbocciare alla vita.

Tornate a visitarmi a gennaio e troverete tutte le informazioni.

Una cultura a tutto tondo




Le trovo veramente belle, possono essere lo spunto per le decorazioni di Natale.

giovedì 13 novembre 2008


Sto pensando di scrivere una storia su un personaggio che ho immaginato qualche giorno fa. Lo chiamerò......Break. Allora, incontrai Break una mattina in cui non avendo voglia di andare al lavoro (la solita barba), lo vidi mentre se ne stava nella sua posizione preferita. Semisdraiato all'interno di un mattone forato del mio balcone, in un punto dove il sole, seppure inverno, scaldava sufficientemente la terracotta, questo singolare personaggio se ne stava lì con il suo ciuffo perennemente in disordine ritto sulla testa e non aveva il benchè minimo accenno a voler fare nient'altro che stare spudoratamente sdraiato tutto il giorno. Certamente una punta di invidia mi attraversò, pensando che potevano esserci personaggi che nella vita non avevano l'obbligo di doversi mantenere e non ne soffrivano neanche per questo, anzi sembrava cogliessero la pura essenza di come un esistenza va vissuta: semplicemente vivendo. Mi chiesi "Sarà uno che ha raggiunto l'illuminazione? Un esponente dei massimi livelli zen? Probabilmente no è solo un essere che in una zona della mia mente è riuscito a ritagliarsi uno spazio fermo di non azione che gli permette di essere se stesso al 100%, senza infrastrutture, senza obblighi morali e materiali, senza doveri, senza dover-fare-per-forza-qualchecosa". Ora mi chiedo se è possibile immaginare di vivere la nostra vita nel modo più splendido ci venga in mente, perchè non immaginiamo mai un mondo così? Fatto di quello che amiamo fare, fatto di calore, di colori, di essenze, ossia un mondo essenziale che è abbastanza, dove non manca nulla, dove non abbiamo la necessità di doverci procurare denaro per il cibo per l'alloggio per ecc. Forse teminamo di poterci annoiare, avendo già tutto cosa facciamo? Tutto il resto che amiamo fare e poi viviamo. Non ci basta di solito vogliamo costruire qualcosaa che rimanga duraturo nel tempo che parli di noi, un figlio magari che renderà manifeste le mie qualità il mio DNA, perchè essendo "nostro" figlio le qualità che dimostra di avere non gli appartengono sono nostre (quale erroneo abuso di potere).Oppure attraverso il lavoro, dover dimostrare di avere un valore proporzionale al valore assegnatomi da qualcun altro che giudica il mio operato, sbagliato anche questo. Io ho un valore a priori in quanto esisto ho il valore degli atti che producono eventi e in base ai quali a creo e determino quanto donarmi nell'acuisizione di: saggezza, esperienza, consapevolezza per aiutarmi a salire verso l'illuminazione, attraverso l'immenso Universo a disposizione da cui trarre infinita esperienza. Allora il mo inconstro con Break è servito a farmi capire una cosa, basilare e fondamentale, ossia l'estrema importanza di fermarsi un attimo e pensare "Cosa sto facendo in questo preciso momento? Come sto vivendo la mia unica meravigliosa momentaneamente esauribile vita?" la risposta può essere una sola: AL MASSIMO, IL MIO CUORE DEVE VIBRARE, I MIEI MUSCOLI SOSTENERMI AL MEGLIO, LA MIA MENTE ESSERE CONSAPEVOLE DELL'ATTIMO VISSUTO, perchè quando avrò esaurito questa vita possa dire: non ho rimpianti, ho vissuto tutta la mia vita goccia a goccia facendo sempre quello che avevo bisogno di fare, ho vissuto ogni istante e c'ero, la mia vita è stata una grande festa piena di fuochi d'artificio. Monica 1999

mercoledì 5 novembre 2008

Spazio all'ABBONDANZA


Per acquisire conoscenza e comprensione, è necessario che diventiamo osservatori e impariamo per esperienza a mettere in ordine tutto ciò che sembra conservare l’idea del disordine per mancanza di controllo da parte nostra. Dobbiamo imparare a tenere gli occhi e le orecchie bene aperti, dobbiamo essere pronti a vedere e a intendere, ma abbastanza saggi per ben pensare ogni cosa nel nostro spirito, per distruggere tutto ciò che nel regno del pensiero ci è inutile nel tempo presente, e per vivere coscienti di ciò che è controllabile da un’attenzione tesa all’edificazione del nostro essere.

FACCIAMO spazio ALL’ABBONDANZA

Iniziamo ad eliminare tutto ciò che costituisce un “accumulo, ingombro, disordine, confusione”. Tutto quello che conserviamo di superfluo, ingombrante, ma di cui non riusciamo a disfarci, anzi, si ha la tendenza a conservarlo con cura: le cose che non usiamo più; le cose che non amiamo più; le cose disorganizzate, in disordine; le cose non finite; le cose rotte; le cose inutili; le collezioni; le cose vecchie che ci riproponiamo di buttare prima o poi.Quale è il pensiero che accompagna il “l’accumulo”?Magari è qualcosa che ci portiamo appresso da quando eravamo piccoli, o un regalo della nonna o della zia o dell’amica che magari ci fa inorridire, ma “non si può buttare via me l’ha regalato …”; potrebbe tornarmi utile non si sa mai; non si butta niente (pensiero del post guerra); me lo hanno regalato; per avarizia; pigrizia; è come nuovo; mi è costato una fortuna..... Se una delle seguenti frasi si affaccia nella vostra mente di fronte ad un oggetto, potette stare sicuri che si tratta di Accumulo!Perché liberarsene?L’accumulo ha un duplice aspetto: da un lato riempie ed invade fisicamente gli spazi , dall’altro costituisce una zavorra emotiva di cui è difficile liberarsi.Le persone usano solo il 20 % di quello che hanno, il restante 80 % rimane negli armadi magari per anni senza venire mai impiegato, questo quello che è emerso dalle indagini svolte negli stati Uniti. Questo dato è risultato tanto impressionante da far sviluppare una vera e propria metodologia di cui si avvalgono i programmi di personal coaching nelle consulenze personali svolte per i manager delle aziende. Ci è accorti che anche solo lavorando sull’accumulo è possibile velocizzare i processi produttivi diminuendo gli stati di ansia, pressione ed affaticamento derivanti dallo stesso.Quali gli effetti del liberarsi dell’accumulo?Liberarsi dal superfluo ci aiuta a ritrovare il nostro spazio, a farci sentire più liberi e leggeri:
  • Ritroviamo ciò che realmente è importante nella nostra vita
  • Recuperiamo energia vita
  • Sblocchiamo la nostra, alleggeriamo le zavorre
  • Maggiore chiarezza interna
  • Aiuto nel raggiungimento degli obiettivi

E quando trova spazio l’abbondanza può entrare nella vostra vita e riempirla di prosperità, quindi forza che Natale è alle porte più spazio facciamo più regali avremo!

martedì 28 ottobre 2008

FUORI DI ZUCCA: siete pronti?


Sono appena tornata da un seminario fantastico su "Abbondanza e Manifestazioni". Si lavora con il Theta Healing per portare quello che ogni essere desidera da sempre nella propria vita, lo possiamo tradurre in beni materiali, come case,macchine e denaro, in entusiasmanti rapporti con altri esseri umani, ma la cosa importante è che ci sta indicando dove sentire che "manca" qualcosa interiormente, e che ci fa diventare tesi, ansiosi e stressati nel continuo tentativo di colmare quel vuoto, di manipolare il mondo per ottenere quello che desideriamo. A questo livello di coscienza, possiamo leggere o vedere tutti i libri e i video come "the secret" ma la legge di attrazione non funzionerà affatto, creeremo ostacoli, o raggiungeremo obbiettivi che non ci portano felicità. Quando iniziamo a comprendere questo, qualcosa si muove nella nostra consapevolezza e iniziamo a recuperare il nostro potere personale che viene riempito dall'interno di luce, e fa sparire le ombre. Osservate il vostro sistema di convinzioni e controllate se non state limitando voi stessi, con insufficente fiducia nella possiabilità di ricchezza. Riuscite a vedervi soddisfatti, realizzati felici del vostro successo? Cosa pensate degli altri? Cosa pensano loro del vostro successo? Ruiscite a immaginare il mondo un posto felice e prospero dove tutti possono fiorire? Se il vostro sistema di credenze ha qualche dubbio su questo non potrà portare abbondanza nella vostra vita, avere quello che si vuole è una profonda richiesta dell'anima che paradossalmente attraverso una spinta ad avere ci porta ad essere e come conseguenza aiuta gli altri a creare maggiore felicità per loro stessi. Siete pronti a diventare l'eccelleza di voi stessi? E' Halloween, svuotiamo la nostra "zucca" dalle paure e dai dubbi, e riempiamola di abbondante luce, diventiamo esseri radianti esorcizziamo i fantasmi e illuminamo tutto ciò che ci sta intorno. Allora abbiamo il coraggio di essere fuori di Zucca? Vi assicuro che lavorare con il Theta Healing è per me una scoperta continua, rapida efficace e autonoma di arricchimento ed espansione della mia e della coscienza collettiva.

Zucche celesti




Aggiungete il vostro scintillio di luce all'oscura notte con le lanterne magiche. Fate fori piuttosto piccoli e utilizzate una serie di lucine bianche elettriche, sarà una bella celebrazione contro i fantasmi.
Prendete una zucca giratela o praticate un foro nel fondo, fate l'apertura abbastanza grande da infilare la mano, utilizzate un cucchiaio per rimuovere la polpa e i semi. Con un attrezzo seghettato raschiate bene l'interno fino a che non sia di uno spessore da mezzo centimetro.Adesso girate la zucca in su.





per perforare usate una punta da 4, utilizzate il nastro adesivo come guida per avere disegni uniformi, o fate i fori a caso lasciando degli spazi.






infilate le luci nella parte ineriore e disponente le lampadine in ogni foro, spingetele in modo che sporgano un po', infilate il resto del filo all'interno e lasciate la spina uscire alla parte inferiore.

lunedì 13 ottobre 2008

SEMPLICE ELEGANZA

La filosofia giapponese, nasce dall'ambiente in cui vivono, circondati dall' armonica bellezza naturale, si è sviluppata istintivamente verso il senso della bellezza e dell'estetica. Le loro realizzazioni cercano di essere quanto più vicine alla natura, è il loro scopo finale sia nel lavoro che nell'architettura giapponese. Nel mondo occidentale, l'uomo e la natura seguono una gerarchia verticale con Dio che occupa il posto più alto, e la natura il più basso. L'uomo è a metà. In opposizione, i giapponesi credono che l'uomo e la natura siano uguali e quindi una rappresentazione su un piano orizzontale. C' è un forte senso di unità percepito fra la natura e l'uomo. Per esempio, i giapponesi vengono da una tradizione Scintoista e credono che ogni creatura vivente, sia pianta o animale, abbia un'anima e quindi come tale è degna di venerazione. Wabi-Sabi, è l'estetica giapponese. Tradizionalmente il popolo giapponese riconosce ed apprezza la bellezza negli oggetti molto ordinari e semplici, un concetto chiamato Wabi-sabi. Può essere tradotto approssimativamente come la semplice quiete del `(wabi) e la `simplicità' elegante (sabi). È un estetica centrata sull'accettazione dell'immanenza, nutre tutto ciò che è autentico, riconosce tre semplici realtà, che niente dura, niente è impermanente e niente è perfetto. Se un oggetto può provocare dentro noi setessi un senso di serena malinconia e ardore spirituale allora è Wabi Sabi.



Questo è il mio Wabi Sabi espresso splendidamente da Marzia Chierichetti, in ogni oggetto prodotto da Be Clever, il tutto mescolato al calore espressivo della manualità degli artigiani africani, che lavorano ogni pezzo esclusivamente a mano.







La casa che respira






Una casa ecologica dal nome Jelly Fish pensata come la struttura organica di una medusa. Progettata nella zona di Yerba Buena sull'isola del tesoro nel centro della baia di San Francisco. Quest'isola precedentemente presidio militare ha un alta percentuale di inquinamento del sottosuolo e delle falde acquifere, il problema è stato aggirato da Iwamoto Scott nella geometria della superficie esterna che dirige l'acqua piovana dal tetto in bacini sottostanti immagazzinandola per l'utilizzo futuro. L'acqua è filtrata attraversole cavità della "pelle" ricoperta di diossido di titanio ed esposta a luce ultravioletta. Il riscaldamento all'interno della casa avviene attraverso sacche situate tra gli strati della pelle rimpite di liquido salino e oscillano tra la condizione di solido e liquido raffreddate o riscaldate dall'aria circostante. Super ecologico. Altri progetti di natura organica




Voussoir cloud

Magdalena Bors

Magdalena Bors "Mountain vista" 2008

lunedì 6 ottobre 2008

Ispirazioni d'autunno


Queste immagini, i loro colori caldi d'autunno hanno ispirato in me questo disegno


Blog roll


Vuoi farti conoscere e conoscere ad altri lettori che a loro volta hanno un blog con i tuoi stessi interessi questo articolo ha questo scopo, e si chiama Blog roll o giro blog. Come funziona ? Chi vuole partecipare copia questo articolo, compresi tutti i link, sul suo Blog. Quando io vedrò il link che arriva dal suo sito nel pannello di controllo tra i link in entrata, aggiungerò il suo indirizzo dopo il mio nell’elenco. In questo modo la seconda persona che farà la stessa cosa copierà anche il suo link, e così via. Per copiare questo articolo basta che selezioni tutto il testo, compresi i link e lo copi nel pannello dove si scrivono gli articoli.

giovedì 2 ottobre 2008

La mia Africa






Viaggiando nella valle dell'Omo per 6 anni il fotografo Hans Silvester ha potuto scattare queste splendide immagini. Stupefacente! Nel triangolo Etiopia-Sudan-Kenia, la grande valle del Rift, vive la tribù dell'Omo, in questa regione vulcanica troviamo una gamma immensa di pigmenti naturali, ocra rossa, caolino bianco, verde ramato, giallo luminoso o grigio cenere, che gli Omo utilizzano per fare di loro stessi un opera d'arte. La loro forza sta in tre parole: la gestualità, la velocità e la libertà. Disegnano a mani aperte, con una canna, un gambo schiacciato . Gesti vivi, rapidi, spontanei, movimenti essenziali quello cercato dai grandi dell'arte contemporanea, destrutturata da tutto ciò che hanno appreso e tentano di dimenticare. Soltanto il desiderio di decorarsi, di sedurre, di essere belli, un gioco ed un piacere permanente, la fusione perfetta tra l'uomo, la natura e l'arte. Basta loro immergere le dita nell'argilla e, in due minuti, sul petto, la faccia, il pube, le gambe, nasce dal nulla un Miro, un Picasso, un Pollock, un Tàpies, un Klee…





Per vedere tutte le foto clicca qui
Nella baia di Majungu, vicino a un tipico villaggio di pescatori, di fronte al parco marino tra Malindi e watamu, si trova il Majungu Village, un villaggio piccolo con tutti i confort di un grande albergo. Spiagge immacolate e mare incontaminato. Clima è caldo e secco tutto l'anno. Cucina a base di pesce fresco internazionale e vegetariana. Bungalow da 2 e 4 posti letto arredate confortevolmente in stile keniota. La vacanza contribuisce al mantenimento della scuola con 210 bambini e del piccolo ospedale del Centro Bakhita, sostenuto dall'Associazione Luce Universale Onlus. Info: Club Gerard Holiday - Campo Santa Maria del Giglio 2459 - Venezia - Italy - tel/fax 041 5351436 e-mail: club.gerard.holiday@inwind.it
AIUTIAMO L’AFRICA Il modo migliore per aiutare l’AFRICA è visitarla e conoscerla. Vi propongo un ottimo viaggio in Kenya, situato sulla barriera corallina, tra le rinomate località turistiche di Malindi e Watamu. Visitai l'Africa circa15 anni fa, e fu attraverso l'ascolto del cuore e che ebbe inizio la mia entusiasmante avventura spirituale. Diverse magnifiche persone hanno realizzato a Majungu il Centro Bakhita, un opera umanitaria che comprende una scuola gratuita, un dispensario e un progetto agricolo. 300 bambini vanno felicemente a scuola ogni giorno e più di 50 persone vengono assistite e medicate quotidianamente dal dispensario. Le adozioni a distanza li aiutano a mantenere negli studi i bambini, vispi, allegri e di pelle nera, un colore naturale ed amabile come tutti gli altri.Chi viene in vacanza nel villaggio turistico di fatto finanzia il progetto umanitario e può assistere e collaborare in prima persona. Il villaggio è aperto da dicembre alla fine di marzo. Questa vacanza è diversa dalle altre perché oltre a fare bene a te fa bene anche ad altri. Questa è la migliore terapia per chi ha la fortuna di vivere nel benessere. Il sole, il mare, l’atmosfera equatoriale e la cordialità degli africani vi faranno vivere un esperienza indimenticabile, il cosiddetto mal d’Africa, credetemi è vero io posso sentire ancora oggi l'odore tipico della sua terra. Alcuni studi recenti dimostrerebbero che geneticamente siamo originari di un ceppo umano che milioni di anni fa abitava in Kenya, il mitico Eden. Questo viaggio potrebbe essere un ritorno a casa, un luogo familiare al vostro DNA! L’Africa è veramente il posto giusto per risvegliare le tue potenzialità. Ci vediamo in AFRICA! Vi saluto col famoso mantra africano Hakuna Matata (nessun problema).

Disegno originale di Tobias Wong Vaso di vetro, pila solare, batteria e luci LED. 100X100X160mm
Fatto con un semplice vaso di vetro tradizionale e un'illuminazione di ottimo rendimento alta tecnologia! Bloccata all'interno del vaso la pila solare altamente efficiente , la batteria ricaricabile e la lampadina e a bassa energia LED. Quando il vaso è disposto al sole la pila solare genera una corrente elettrica che carica la batteria per alcune ore. Questa energia allora è usata notte per alimentare le tre lampade LED all'interno del vaso.

lunedì 29 settembre 2008

Infondere creatività alla vostra vita





"Non morirò senza aver vissuto la vita. Non vivrò nel timore del fuoco di una caduta o di essere prigioniero. Scelgo di abitare nei miei giorni, per permettere che la mia vita si apra, per incitarla ad evere meno paura, a essere più accessibile, per aprire il mio cuore fino a che non si trasformi in in un'ala, una torcia, una promessa. Scelgo di rischiare la mia importanza; per vivere come viene, come il seme diventa un fiore e come quello che viene a me è il fiore, e diviene frutta". [Dawna Markova]


“Non morirò senza aver vissuto la vita.„ Mi scopro a ripensare spesso a queste parole mentre sto facendo delle scelte per me stessa, per il mio commercio, o per la mia famiglia. Quelle sette piccole parole mi aiutano ad assumermi le responsabilità, quando voglio ottenere qualcosa da me stessa, in modo da poter vivere il mio potenziale creativo più completo.Questo è il punto: Voglio diventare il mio capolavoro personale, il mio ultimo atto creativo, esprimere appieno la mia vita. Giorno per giorno mi sveglio e coscientemente, inizio spostando un piede davanti all'altro, e così inzio a entrare attimo dopo attimo nella realtà per vivere la creatività. Sono presente, presto attenzione, faccio collegamenti, mi muovo, uso i miei doni, vivo con gli occhi e il cuore aperti - tutto questo è attenzione alla vita. A volte non sono facili. Ma col passare del tempo diventano più semplici. Diventa più naturale rallentare e prestare attenzione, per ascoltare, abbracciare il processo. È un riconoscersi, mi completa e rende molto grata alla vita. Alla fine di ogni giorno, rifletto e guardo indietro ai miei successi e sfide, e spero di aver "dato il meglio" per essere creativa in quella giornata. Spero di aver dato a me stessa e agli altri tutto il possibile perchè possano seguire una vita completa, ricca, creativa.
Alcuni punti per vivere creativamente:

[1.] Focalizzarsi sul processo.
Voglio focalizzarmi non sull'aspetto finale, ma sull'intero processo di per se - su ogni singolo passo. Sto sviluppando una consapevolezza delle scelte che prendo che sono una componente del processo generale della mia vita. Ogni attività creativa comprende un processo - una serie di punti che vanno dall'inizio alla fine. Non voglio mancare le singole lezioni che anno parte dell'intero processo. Qual'è il vostro processo personale? Intendo il progresso giornaliero quando esaminate la vostra vita. È il vostro libro, si apre? Scorre facilmente? E' costretto?

[2.] Occasioni di ricerca.
Le occasioni per essere creativi sono continuamente davanti a me. Non solo posso essere creativa quando sto facendo i lavori di casa o mentre faccio cose tradizionalmente creative, ma anche quando scelgo come affrontare le sfide, come essere genitore di mia figlia, come sostenere la mia famiglia, come organizzare il mio lavoro, ecc. Come potete trovare le nuovi aspetti al di fuori della abitudini? Sfida: cerca una nuova occasione questa settimana. Cambia strada. Sopratutto cambia abitudini.

[3.] Interessati del mondo.
Interessati degli altri e dei posti. Unisci vista + suono. Rimani all'erta su cose che richiamano la tua attenzione. Ascolta quello che senti intorno a te se ci sono messaggi. Osserva la madre e il bambino che sono vicino a te al parco che parlano l'un l'altro nella lingua dell'anima delle mamme e dei bambini. Viaggia in culture differenti con differenti esperienze, rimani aperto a che cosa può arrivare, magari dietro il prossimo angolo o al prossimo sorriso.
Come dimostrate il vostro interesse per il mondo? Quando quell'attenzione urta la vostra creatività?

[4.] Fate connessioni.
Fare connessioni vuol dire vedere una cosa in una posizione e relazionarla a un altra in un ambiente differente, mettere in collegamento le due. Poi io porto quelle connessioni dentro la mia arte per farne una nuova connessione. Fare connessioni anche sulle persone che scegliete di avere nel vostro mondo. Collegatevi a quelli che sostengono il vostro desiderio di vivere una vita riccamente creativa. State vivendo in modo da permettervi di notare i collegamenti? Vi siete collegato con la gente dove vivete? Chi eleva e vi incoraggia nella vostra vita?

[5.] Operate delle scelte.
Giornalmente opero delle scelte sul mio atteggiamento quando mi sveglio la mattina. Faccio scelte su cosa voglio creare per quel giorno (su i miei timori relativi alla creatività). Faccio scelte su come passo il mio tempo. Che cosa ho trovato, anche quando penso di non avrere tempo per vivere creativamente, faccio piccole scelte, che ala fine si sommano. Alla fine finalmente mi scopro che penso e sono più creativa. Rimango aperta alle possibilità. Se volete vivere una vita più creativa come potete fare scelte differenti a cominciare da ora?

[6.] Cercare occasioni di arricchimento.
Sono sempre all'erta alle cose mi arricchiscono, quando c'è la scintilla di un nuovo interesse, incito a fare domande e a cercare le risposte, soprattuto a sentire le proprie emozioni di conferma positiva, oppure di disagio. Leggo un libro e trovo risposte. Uscite, andate in posti completamente nuovi, fate qualcosa al di fuori della vostra zona di confort. Come continuate la vostra formazione creativa? Che cosa potreste fare per arricchire la vostra vita quotidiana?