Immaginate di praticare una disciplina antica come lo yoga con tutti i suoi benefici, stando sospesi in aria in totale sicurezza. Galleggiare nella pace interiore svuotata dalle preoccupazioni durante la concentrazione necessaria alla seduta di Antigravity , ma anche, letteralmente, sospesi sul nulla un po' come nei film di Lara Croft, lo trovo semplicemente affascinante. A tutto questo si può aggiungere musica, immagini, colore e simboli per andare a lavorare co la nostra parte interiore yoga significa legare insieme, congiungere, il corpo e la mente in una perfetta unita capace di operare nei livelli più profondi dell'inconscio oltre i limiti del pensiero.
Vi è una posizione chiamata Viparita Karani Mudra (Sigillo dell'azione invertita) a testa in giù, che nasce come un sigillo, o mudra, e non come asana che ha effetti di longevità.
Nella tradizione Yoga, ciascuno di noi è dotato di un fluido straordinario, noto come Amrita, il quale secondo gli antichi insegnamenti ha il potere di rallentare l'invecchiamento e fa si che colui che lo beve non perisca mai, anche quando il mondo nella sua incarnazione corrente giunge al termine. Come si accede allora a questa risorsa? I testi affermano che è custodita in diversi luoghi ma che, normalmente, si trova nella cosiddetta Campana del Palato (Talu Chakra), associata all'ugola nella parte posteriore della gola. Nella maggior parte delle persone, questo fluido va a riversarsi nell'addome, dove viene consumato dal plesso solare, causando l'invecchiamento e, infine, la morte.
Asana di lunga vita Gli Yogi sanno come stimolare questa secrezione e difenderla per prolungare le loro vite. Come? Proprio mettendosi a testa in giù.
Disporre la testa a contatto con la superficie del suolo, portando i piedi in alto. Questa mudra esplica un' 'azione inversa', ed è insegnata segretamente dai tantra. "Colui che pratica questo esercizio ogni giorno per tre ore, vince la mcrte e non perisce neanche nel giorno della distruzione dell'universo (Pralaya). Un 'ottima ragione per praticare
viparTta-karai mudra! E' facile essere scettici, ma interpretando in modo meno letterale questo insegnamento, potrebbe significare semplicemente che una pratica diligente contribuirà a farci vivere una vita più lunga e felice.
Quando uno yogi abbandona le attività mondane e si immerge in una sadhana intensa, a un
certo punto raggiunge lo stato di urdhvareta, e per mezzo di khechari mudra fa salire il flusso dei
fluidi sessuali (che normalmente hanno una direzione discendente) verso l’alto, lungo il canale
centrale (sushumna nadi). Ottenuto il samadhi finale, lo yogi realizza il corpo divino con le
qualità, o siddhi. In altre parole, egli diviene come Dio. Durante questa
trasformazione, dopo che i primi cinque chakra sono stati totalmente purificati, lo yogi realizza il
sabija samadhi, o samadhi con seme. Con seme vuol dire che c’è ancora presenza di pensiero,
anche se è molto puro. Lo yogi, attraverso il conseguimento di sabija samadhi, riceve onniscienza
e onnipotenza. Con la purificazione degli ultimi due chakra, lo yogi raggiunge il nirbija samadhi,
o samadhi senza seme, in cui non sono più presenti pensieri. Egli allora realizza il completo
distacco dai piaceri mondani e sensuali e diviene un purna yogi, un’anima liberata.
Avendo completato sia sabija che nirbija samadhi, lo yogi raggiunge tutti gli otto poteri
soprannaturali che includono i poteri di diventare piccolo (anima), grande (mahima), pesante
(garima) e leggero (laghima) quanto vuole, e il potere di volare.
L'antigravity yoga è un rimedio infallibile contro ritenzione idrica e cellulite in quanto migliora la circolazione periferica dei liquidi favorendo il drenaggio. Praticando questa disciplina, inoltre, non solo tonifichiamo la muscolatura, di pancia glutei e parte bassa della schiena, scaricando il peso, ma miglioriamo l'equilibrio, la flessibilità e la mobilità del nostro corpo, e ossigeniamo i tessuti con una corretta respirazione.
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