Qui siamo al bivio tra la scelta del sentiero idilliaco nel verde dei prati a destra e l'orrido che si apre sotto i nostri piedi a sinistra dalla Furcela Pana. La mia intrepida scalatrice in erba, sceglie senza ombra di dubbio il sentiero più impervio, che scende a zig zag nella ripida gola, mettendo a dura prova gambe e articolazioni.
piccola ferrata molto scivolosa a causa dello sgocciolio proveniente dall'acqua che scende dalla rupe. Aktung!
Piccola sosta in malga per un caffè e uno strudel, perchè a valle ci aspettano ancora tante ore, difatti dopo due ore di cammino dalla malga, condizioni di fatica del gruppo, prederemo la seconda parte di cabinovia fino a valle. Costi della quale esorbitanti! Bello però da ripetere stavolta mantenedoci in quota.
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